sabato 3 gennaio 2009

Violenza, un'altra vittima

CAMPOBASSO - Il padre- padrone ha violentato ancora. E’ questo quanto emerge dall’indagine sul 48enne arrestato in un piccolo paese dell’hinterland molisano per aver avuto rapporti sessuali con la figlia sedicenne. La crudele verità è stata scoperta tramite intercettazioni telefoniche ordinate dalla procura di Campobasso. L’uomo, secondo quanto venuto fuori nelle indagini, avrebbe avuto rapporti sessuali non consenzienti con un’altra minorenne. Questa volta non la figlia ma un’altra ragazza. Non colei che ha sempre taciuto pensando al padre non come ad uno stupratore ma un benefattore. Un’altra che, con molta probabilità, poteva essere stata ceduta all’uomo da altre persone. Il paese, secondo voci che circolano dall’arresto del 48enne, sarebbe stato sempre a conoscenza della spirale di violenza che si avvolgeva intorno all’uomo e alla sua famiglia. Si sarebbero decisi a denunciare, però, soltanto quando la situazione si era fatta davvero raccapricciante. Ma il pentolone sembrerebbe non ancora scoperchiato. Per questo motivo le indagini della polizia di stato e della procura di Campobasso vanno avanti. Proprio per sapere nei minimi dettagli non solo quanto accadeva in quella dannata casa ma anche fuori. Nella vicenda sembrerebbero essere coinvolte più persone di quante si potesse credere. Tra gli indagati nella violenza della sedicenne restano la madre e un vicino di casa. L’uomo per essersi anch’egli congiunto carnalmente con la giovane vittima e la genitrice per aver assistito alla barbarie senza intervenire. Ora, per quantificare la pena, bisogna capire in che stato si trova la giovane vittima. Per farlo la procura si muoverà su due fronti. Il primo riguarda l’incidente probatorio. Il giudice per le indagini preliminari Teresina Pepe lo ha fissato il 16 gennaio. La ragazza verrà prelevata dal posto sicuro dove è ospitata, trasportata in Questura a Campobasso, e sottoposta ad interrogatorio. Qui personale specializzato le chiederà ogni particolare di quello che ha subito. Lo farà in un ambiente protetto. Il secondo passo che verrà compiuto è la perizia psichiatrica. La richiesta è stata effettuata dal pm Rita Caracuzzo. Il giudice in merito non ha ancora stabilito nulla. Lo farà in questi giorni quando nominerà il pool di esperti che si occuperà del caso. Il padre padrone resta recluso in carcere. Per lui ancora nessuna richiesta di libertà.
Viviana Pizzi

Nessun commento: