martedì 13 gennaio 2009

Truffava l'Esu, ristoratore nei guai

CAMPOBASSO – Stava truffando l’Esu ( ente per lo studio universitario) del Molise ottenendo ingiusti guadagni. Ma la sua azione non è passata inosservata a qualcuno che ha deciso di denunciare il tutto alla Squadra Mobile di Campobasso. Nella giornata di ieri la fase clou delle indagini. Davanti a numerosi clienti del ristorante “la Pergola” una pattuglia della polizia è entrata al suo interno per effettuare un sequestro. Il materiale finito sotto inchiesta è costituito di 50 badge magnetici utilizzati dagli studenti universitari per mangiare a mensa. Il ristoratore, secondo quanto si è appreso da indiscrezioni, avrebbe conservato le tessere anche quando i proprietari non andavano effettivamente li a consumare il pranzo. Un gesto che gli avrebbe consentito di ricevere anche fondi Esu che non gli spettavano. L’ipotesi di reato sulla quale la mobile starebbe lavorando sarebbe truffa legata all’indebito utilizzo dei tesserini magnetici. La posizione degli studenti proprietari dei badge magnetici sarebbe ancora al vaglio degli inquirenti. Nel pomeriggio abbiamo contattato il vice questore aggiunto Domenico Farinacci, dirigente della Squadra Mobile. “ Confermiamo – ha dichiarato a “La Gazzetta del Molise” – che questa mattina (ieri ndr) abbiamo eseguito una perquisizione e cinquanta sequestri all’interno del citato ristorante. Il titolare è al centro di un’indagine ma, per il momento, nei suoi confronti non è stato spiccato ancora un avviso di garanzia. Procediamo con i piedi di piombo non escludendo qualsiasi svolta giudiziaria