sabato 10 gennaio 2009

Marinalva, ok alla comparazione genetica


ISERNIA – Dovrebbero emergere entro la fine di febbraio novità importanti sull’omicidio di Marinalva Costa E Silva. La brasiliana fu uccisa il 7 marzo nella sua abitazione di vico Belvedere del capoluogo pentro. Nella giornata di ieri è stato effettuato l’interrogatorio in sede di incidente probatorio. A dover conferire con giudici è stato l’esperto del Racis Giacomo D’Agostaro. Le sue analisi, racchiuse in 300 pagine, raccontavano dei reperti rinvenuti nell’appartamento della vittima e nella macchina dell’indagato. Nel primo luogo, come già anticipato nell’edizione di ieri de “La Gazzetta del Molise”, sono state rinvenute tre tracce di sangue di uomo e due di donna. Nella vettura di Ignazio Fortini, il 24enne di Letino (Caserta) invece altri due Dna maschili. “Non è nulla di importante – ha dichiarato il legale del giovane Claudio Sgambato – tracce di sangue maschile non rivelano nulla di particolare che già non era a conoscenza degli inquirenti”. Sempre come annunciato da “la Gazzetta del Molise” i legali, in forma congiunta, hanno chiesto la comparazione dei Dna rinvenuti con quelli delle 59 persone ascoltate a vario titolo nell’inchiesta. Il giudice Scarlatelli ha ritenuto la richiesta giusta ed utile per arrivare alla verità assoluta sul quanto accaduto.
La nomina del perito verrà effettuata il 6 febbraio prossimo in una nuova udienza. Le novità dovrebbero giungere in tempi brevi poiché le indagini sono molto più semplici di quelle eseguite in precedenza. http://www.gazzettadelmolise.com/

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