lunedì 19 gennaio 2009

Per accontentare il fidanzatino si prostituisce, accade in villa a Venafro


VENAFRO – E’ allarme sociale nel comune dell’alto Volturno per il fenomeno delle baby prostitute. Il traffico si svolgerebbe dopo la mezzanotte all’interno della villa comunale. Protagoniste ragazze che vanno dai tredici ai quindici anni. Tutte agghindate si recano nella zona indicata per guadagnare un po’ di soldi. Lo fanno in uno dei modi che, se paragonato all’età dei protagonisti della storia, che può essere definito agghiacciante. Chi più chi meno si concede a ragazzi di sesso maschile per ottenere anche ricariche per cellulari da 5 o 10 euro. Il movimento era stato notato da tante persone che avevano locali e bar situati nei pressi della villa comunale. La maggior parte di loro sono risultati restii a parlare. Solo uno è sembrato essere più loquace ed ha raccontato una storia che pare essere il dramma nel dramma. “Ce n’è una – ha sottolineato il beninformato – che è molto innamorata del suo fidanzatino. Per non farsi lasciare è disposta a tutto. Ad accontentare i suoi amici e anche a farsi filmare mentre è in azione” . Ora toccherà alle forze dell’ordine indagare e stabilire se nel traffico esiste una qualche ipotesi di reato. Infatti si tratta di ragazze comprese tra i 13 ed i 15 anni. Al momento non si sa se la presunta protagonista dei filmati abbia raggiunto o meno i quattordici anni di età. Se avesse tredici anni scatterebbe il reato di violenza sessuale presunta. Perché la legge su questo punto parla chiaro: “le ragazze che fanno sesso prima dei quattordici anni, anche se consenzienti, sono considerate vittime di violenza sessuale”. Ora, dopo che la vicenda è balzata sul quotidiano “Primo Piano” i genitori sembrano essere più attenti. Nelle ultime sere la villa è apparsa vuota e i divieti di uscire di casa finalmente più severi.