martedì 10 febbraio 2009

Violenza sessuale, perizia entro il 30 giugno

CAMPOBASSO – Stabilire se la vittima delle violenze sessuali avvenute in un paesino della provincia era capace di intendere e volere quando aveva subito gli abusi. E’ il quesito principale posto dal giudice per le indagini preliminari Teresina Pepe allo psichiatra Marco Marchetti dell’Università del Molise. L’esperto ha acquisito l’incarico ieri mattina davanti al pm Rossana Venditti e gli avvocati dei tre indagati. Assenti le parti in causa. L’udienza di conferimento degli incarichi è durata circa un’ora. Ora l’esperto avrà 80 giorni di tempo per valutare questa eventualità. Infatti il termine ultimo fissato dal giudice per la consegna della perizia è stato fissato al 30 giugno. Sarà solo allora che il giudice avrà gli elementi per giudicare la gravità degli abusi inferti sulla minore. Infatti se la ragazza dovesse essere giudicata incapace la posizione del padre diventerebbe ancora più grave di quella che è in questo momento. Invece se dovesse essere giudicata capace gli abusi sarebbero stati perpetrati “soltanto” sulla figlia minore di sedici anni. In ogni caso la situazione nella quale si sono verificati gli abusi resta grave sotto ogni punto di vista. Infatti nella vicenda restano indagati il vicino di casa, che avrebbe abusato anch’egli della povera infelice e la madre della minore. Quest’ultima sapeva e non aveva mai pensato di denunciare il marito violento. Successivamente il legale potrebbe decidere anche per lei di richiedere la perizia.