mercoledì 25 febbraio 2009

San Giuliano, i commenti

CAMPOBASSO – Dopo la lettura del dispositivo di secondo grado la commozione era evidente. L’attesa della camera di consiglio si è trasformata in pianto. I genitori delle 27 vittime del crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia vivono un giorno di serenità. Credono di aver ottenuto giustizia. Il più entusiasta è stato il presidente del Comitato Vittime Antonio Morelli. “E’ una sentenza che ci fa credere nuovamente nella giustizia – ha dichiarato tra le lacrime – è anche contro il partito della ricostruzione. Ora prima di spendere i soldi a pioggia sanno che devono pensare bene a quello che fanno. La sentenza non mi ridarà mia figlia ma resta un segnale di speranza”. Significativa anche la dichiarazione della mamma coraggio. Colei che, al funerale delle vittime, invocò la sicurezza nelle scuole. “Ragione avevamo prima – ha dichiarato Nunziatina Torrazzo- e ragione abbiamo adesso. Quelle di oggi ( ieri ndr) sono comunque lacrime di dolore non di gioia. Ora tutti speriamo che si possa operare in maniera corretta affinchè non ci siano altre San Giuliano”.
Visibilmente commosso anche l’avvocato Libero Mancuso. “Ce l’abbiamo fatta – ha dichiarato a caldo- ringraziamo questa corte”. Speranza arriva anche dall’attuale sindaco di San Giuliano di Puglia Luigi Barbieri soddisfatto di questa sentenza.
Di parere diverso invece gli avvocati della difesa. “Questa sentenza è un errore giudiziario – ha dichiarato l’avvocato Arturo Messere- come quella contro Sacco e Vanzetti. Ad un errore non possiamo rispondere che con un ricorso in Cassazione”.
Dello stesso parere anche l’avvocato Fabio Del Vecchio che difende l’ex sindaco. “ Aspettiamo le motivazioni della sentenza- ha dichiarato- e tutti insieme presenteremo il ricorso alla Corte suprema”. Ha atteso a casa la moglie di Borrelli, Carmela Ferrante.