venerdì 20 marzo 2009

Isernia, violenza sulla moglie. Quarantenne in manette


Lo scenario è un comune della provincia pentra. Ancora una volta il palcoscenico è la famiglia. Stiamo parlando dell’ennesimo caso di violenza sessuale registrato tra le mura domestiche. L’episodio si è verificato nello scorso fine settimana ma se n’è venuti a conoscenza soltanto nella giornata di ieri. Era il pomeriggio di domenica quando la coppia si è trovata sola in casa. I tre figli erano fuori impegnati in attività extrascolastiche. La lite si è verificata quasi subito. La relazione di coppia era ormai alla deriva. Ma il marito quarantenne pretendeva un rapporto sessuale. La donna, visto che non è più innamorata del suo consorte, si è rifiutata. Allora è nato l’alterco. Lui sì lei no come accade in quasi tutte le coppie in crisi. Alla fine l’uomo avrebbe usato la forza. Avrebbe sbattuto la consorte contro il muro e poi sul lettone. Poco dopo si sarebbe consumato il rapporto sessuale. Sarebbe avvenuto contro la volontà della donna. Quest’ultima, piangente, si è subito recata alla caserma dei carabinieri per denunciare il fatto. I carabinieri hanno provveduto ad accompagnarla nel nosocomio più vicino per accertare quanto successo. Il rapporto sessuale è stato accertato. Ora bisogna capire se è avvenuto o meno con violenza. L’uomo, durante l’interrogatorio avvenuto lunedì, ha detto che la congiunzione carnale è avvenuta con il consenso della donna. Lo ha sostenuto tramite il suo legale Lucio Epifanio. Ma non è servito per evitare la convalida dell’arresto in carcere. Ora l’avvocato per tentare di far liberare l’uomo potrebbe rivolgersi al Tribunale del Riesame di Campobasso. I carabinieri stanno continuando ad indagare per stabilire se la donna abbia potuto mettere in scena la violenza per vendicarsi di un marito che non la ama più. Ma l’ipotesi sembra avere già in queste ore poca consistenza.