domenica 28 dicembre 2008

Dove siamo?

In un mondo dove tutti attaccano tutti. Questa realtà la troviamo anche nel nostro piccolo Molise. Non esiste giorno nel quale su un giornale non si attacchino colleghi o non si scriva male di questo o dell'altro politico. Dimenticando, molto spesso, che facendo così ci squalifichiamo da soli. Il mio primo post regionale su questo blog lo voglio dedicare ad un appello. Smettiamola di attaccarci a vicenda e troviamo il coraggio di cambiare come a Natale ci ha chiesto mons Bregantini a Natale. Basta per sempre. Tutti. Ritroviamo il vero valore del giornalismo, quello di strada dove ci si scambia una battuta nell'attendere una sentenza oppure una bottiglia d'acqua mentre si aspetta l'avvocato di turno che esce dal carcere per rilasciarci la classica dichiarazione. Solo così ci riqualifichiamo agli occhi della gente e possiamo riappassionare i lettori. Se ci sono cali nelle vendite dei quotidiani e negli ascolti dei tg è merito del free press "La Gazzetta del Molise" ma è anche demerito di chi usa fogli di carta non per fare informazione ma campagna elettorale.
Viva il giornalismo pulito. Viva noi

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